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sabato 15 ottobre 2011

Questione di fiducia

Stamane, ascoltando il giornale radio, riflettevo su quanto segue:
1 - L'attuale legge elettorale rende possibile l'accesso al parlamento solo mediante nomina diretta da parte della rispettiva segreteria di partito.
2- Siamo alla cinquantasettesima votazione di "fiducia" alla Camera dei Deputati (in altri termini: o votate il provvedimento o si va alle elezioni...)
3- Chi non vota la fiducia, nel caso di nuove elezioni dovrebbe augurarsi di venire ricandidato dal proprio partito...

Siamo già una oligarchia, forse. O una monarchia. E monarchia non vuol essere un doppio senso di cattivo gusto. Giuro.

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