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venerdì 15 aprile 2011

Sushi




Abbiamo scoperto questa cucina da poco, o meglio io l'ho scoperta da poco e ho convinto Elrond a seguirmi in questa esperienza.
All'inizio un pò di timore era lecito, quasi dovuto, perchè pensare di mangiare cose crude può lasciare i più interdetti, ma noi siamo sperimentatori da sempre, soprattutto col cibo.

La mia "prima volta" è stata con delle amiche, più per sfida che per vero interesse, e sono rimasta estasiata da quel poco che ho assaggiato.
Così, come ho potuto, ho trascinato Elrond in un noto Ristorante Giapponese della Capitale.

Il locale è molto accogliente ma soprattutto il personale, di ricevimento e di sala, è estremamente attento e gentile, quasi riverente, in tipico stile giapponese. Abbiamo accettato il loro tavolo tipico (leggermente riadattato al fare occidentale, sembra di essere seduti a terra ma in realtà il tavolo è abilmente sollevato!) e abbiamo iniziato a studiare il menù pieno di foto!

Gli ingredienti principali dei piatti erano: salmone, tonno, polpo, granchio, calamaro, pollo, riso, alghe, avocado, cetriolo, carote, germogli di soia.

Che cosa ci aspettavamo?
Niente zuppa di squalo, timballo di medusa o minestra di tritone!!!
Niente di particolarmente strano o esotico. Certo mangiare giapponese a Roma deve equivalere a mangiare italiano a Tokio.
Infatti come altri piatti anche il sushi ha dovuto adattarsi ai gusti alimentari dei paesi in cui si è diffuso, per cui oggi si trovano, in giro per il mondo, tipi di sushi sconosciuti in Giappone composti da capesante, tonno piccante, carne di manzo e di pollo, verdure varie ed anche formaggi. Prendiamo ad esempio il California Roll ( di cui Elrond va letteralmete pazzo!!!) è nato negli Stati Uniti per far accettare l'idea del pesce crudo, in fin dei conti si tratta di un maki con avocado, surimi e cetriolo nel quale lo strato esterno di riso è cosparso di semi di sesamo tostati.

Abbiamo assaggiato di tutto un pò, e nulla ci ha lasciato scontenti.
Fondamentalmente il sushi è cibo a base di riso cotto, condito con aceto di riso, zucchero e sale e combinato con un ripieno o guarnizione di pesce, alghe, vegetali o uova. Il ripieno può essere cotto, crudo o marinato e può essere servito disperso in una ciotola di riso, arrotolato in una striscia di alga, disposto in un rotolo di riso o ancora inserito in una piccola tasca di tofu.

In Giappone la parola "Sushi" si riferisce ad una vasta gamma di cibi preparati con riso, mentre al di fuori del Giappone viene spesso inteso come pesce crudo o come riferimento ad un ristretto genere di cibi giapponesi, come il maki o il nigiri e il sashimi (che in Giappone non è considerato sushi perchè composto solo da pesce crudo).

E' grande la differenza, nel tipo di riso e nel modo in cui viene cucinato, preparato e servito, con il resto del mondo, anche cinese, che usa molto questo alimento nei propri piatti.
Il riso sushi viene preparato con un riso bianco, dolce a grano corto, viene lavato e cotto seguendo una precisa tecnica e successivamente bagnato con aceto di riso nel quale vengono disciolti zucchero e sale e leggermente scaldato.
Il riso usato è la qualità Japonica ed ha una consistenza diversa dalle tipologie di riso mangiate al di fuori del Giappon. I requisiti essenziali sono la coesione dei chicchi e il grado di asciugatura; se è troppo appiccicoso risulterebbe dolciastro, ma se non lo è sufficientemente rimarrebbe troppo secco.

Le cucine del mondo sono così diverse, per sapori, aromi e materie prime, ma di ciascuna, a mio giudizio, varrebbe la pena fare la conoscenza, anche perchè è la via più semplice e divertente per iniziare ad essere un minimo cosmopoliti.

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