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sabato 5 marzo 2011

Gli eredi di Malagrotta


Civitavecchia è la sede di un reparto Interforze che, unico in Italia, provvede alla dismissione di armi chimiche. La distruzione di tali orrendi strumenti di morte avviene mediante ossidazione chimica. Ma è intenzione del Ministero della Difesa cambiare tecnica e passare ad un bel inceneritore, capace di incenerire anche rifiuti urbani. A qualche chilometro c'è poi la Centrale termoelettrica di Torre Valdaliga nord, che l'Enel alimenta con carbon fossile, ma che parrebbe capace di funzionare anche con combustibile da rifiuti. Ci manca una bella discarica ed il problema di Malagrotta, destinata a chiudere entro un anno circa, sembrerebbe "bello e risolto", con buona pace degli indigeni.
Del resto è vero che gli abitanti di Civitavecchia hanno dimostrato di accogliere con comoda rassegnazione cinque (CINQUE!) centrali camuffate da una...in una città già destinata a tollerare gli inevitabili scarichi fumosi di decine di navi in transito ogni giorno.

I rumors sono diventati interrogazioni parlamentari ed al Consiglio Regionale.

Siamo alla ricerca delle risposte. Le pubblicheremo e le conserveremo a lungo. Se verranno...

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