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giovedì 3 marzo 2011

Santa Maria della Farnesiana


La Farnesiana, nel comune di Allumiere e a circa 7 km dal centro abitato, è un luogo magico. Deve il suo nome ai sacerdoti Farnesiani, che l'ebbero in gestione dal 1590.

Una comoda ma ripida strada asfaltata, che inizia dal cimitero di Allumiere, la rende raggiungibile in poco più di dieci minuti, tanto in bici che in auto. Giunti quasi in fondo alla discesa si trova un bivio sulla sinistra con le indicazioni per l'Agriturismo la Farnesiana.

Una inquietante, cadente chiesa neogotica, della metà dell'Ottocento, si specchia su un laghetto di acque irrigue. E' Santa Maria della Farnesiana. Uno sparuto stormo di cornacchie ne ha fatto il proprio lussuosissimo trespolo. Quiete vacche maremmane badano al prato.

Una stazioncina ferroviaria abbandonata, sulla linea dismessa Civitavecchia - Capranica - Orte, si trova poco più a valle nel silenzio quasi desertico della Maremma laziale. Sembra che un Marchese Guglielmi, senatore del regno e ricco proprietario terriero, sia riuscito a far passare nella zona negli anni Venti la strada ferrata, a lui utile per il commercio del bestiame e del grano. Durante il periodo della proprietà Guglielmi la tenuta arrivò ad ospitare fino a 300 unità, ma si spopolò rapidamente e pressocchè definitivamente dopo la seconda guerra mondiale.

Oggi dell'agriturismo nel casale Guglielmi non troviamo traccia. Padroni del borgo ci appaiono alcuni gatti grassocci, mentre qualcuno parla di una ristrutturazione e trasformazione in albergo rurale a 5 stelle.

Proseguendo verso valle, avendo cura di scegliere giornate asciutte e lontane dalle pioggie si riesce a raggiungere l'antico abitato di Cencelle...ma per quello vi rimandiamo ad un prossimo post.

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